sabato 27 dicembre 2014

Sorpresa di Natale

Ed ecco la sorpresa! Il primo volume della saga "Conquistata dal demonio - Oscurità" è in promozione a €0,99 fino al 31 dicembre. Spero che queste 550 pagine d'amore vi tengano buona compagnia. 
P.S. Non lasciatevi ingannare dal titolo, perché il romanzo non ha nulla a che vedere con l'esoterismo. 

Un saluto a tutti e buone feste,Viorica Cebotari.
link:
 http://www.amazon.it/Conquistata-dal-demonio-Oscurità-Volume-ebook/dp/B00PS6HGLM/ref=pd_sim_kinc_1?ie=UTF8&refRID=1MFM3AHA7B9ZJWNB3ZER

Un estratto per voi da ''Oscurità''

Concentrata sull'odio, non mi accorsi di essere sotto un acquazzone. Non mi resi conto che mi si stavano inzuppando i capelli, la divisa, le scarpe. Quando mi alzai e raggiunsi l’atrio, ero fradicia. Strizzai la divisa e i capelli, incamerando nel frattempo un sacco di sguardi derisori.
Arrivai al quinto piano lasciando ancora tracce bagnate al mio passaggio. Per accertarmi che non ci fosse nessuno nel corridoio, aprii lentamente il portone del reparto infilando soltanto la testa. Via libera. Mi intrufolai all’interno richiudendolo con cautela per non far rumore. Ma, non appena avanzai di due passi con la morbidezza di un gatto, la porta del primario si schiuse. Tornai sui miei passi trattenendo il fiato quando lo vidi uscire con dei fogli in mano. Pregai che non si voltasse, che proseguisse nel corridoio con la testa chinata, ma non finii nemmeno di pensarlo che taffete il demonio si girò.
Mi fissò stranito, poi cambiò espressione. Muoveva le mandibole come se schiacciasse una gomma da masticare. Si sforzava di non ridere, domava l’impulso con grande difficoltà, e forse ci sarebbe pure riuscito, se una maledetta goccia non mi fosse penzolata dalla punta del naso.
«Che ha da ridere?»
«Ehm…» si interruppe incapace di ritrovare la serietà. Ci riprovò. «Ehm… lei sa di non essere sana di mente?»
«Nessun pazzo è consapevole di esserlo.»
«Ha sempre la risposta pronta.»
«Non più di lei.»
Arcuò un sopracciglio nero. «Ecco! L’ha appena rifatto!» Avanzò di un passo verso di me, inquietandomi da morire. «Ora è meglio che si sbrighi a cambiarsi, altrimenti si beccherà un bel raffreddore.»
Una premura! Incollata al portone, lo guardai incredula. «E a lei cosa importa?» balbettai con voce piana e vibrante. Era bastata una frase per placare la mia ira.
Si avvicinò di altri due passi, tenendo fermo lo sguardo sul mio collo come se fosse un tesoro tutto da scoprire. Ad averlo così vicino, le mie pulsazioni schizzarono all’impazzata. Accostò il viso al mio e sussurrò: «Mi creda… m’importa eccome di lei.» 

Conquistata dal demonio - Oscurità #conquistatadaldemonio